Categorie
climbing Muzzerone parete Striata relazioni rock climbing Sport Climbing

Mas Y Mas

Parete Striata

Muzzerone, 325 m slm – Portovenere (SP)


Apritori:

Gennaio 2008 da: Roberto Vigiani e Luisa Siliani


Descrizione

La via Mas Y Mas si trova sulla Parete Striata appena a sx di Kimera e prima di Ultimo volo per Miami, che incrocia già al primo tiro. La roccia, il contesto ambientale unico, i gabbiani reali che ci osservano sempre, il clima, le protezioni corrette e sicure crea un mix unico e difficilmente ripetibile altrove.

La via purtroppo risulta un pò compressa tra le tante alla Striata ma come dice il nome vi farà trovare di tutto: diedri, strapiombi, placche, boulder ed anche l’esposizione.


Accesso:

Uscita La Spezia direzione Portovenere, Le Grazie. Arrivati all’abitato di Le Grazie subito dopo parcheggio ambulanze in corrispondenza di un bivio a V stretta prendere la DX (cartello palestra Arrampicata). Seguire la strada che sale stretta per tornanti fino a che si intravede sulla SX una impressionante cava. Al bivio tenere a SX e salire fino al Forte. Mentre si sale si intravedono i parcheggi degli altri settori. Proseguire in corrispondenza dell’ultima curva a gomito prima del Forte parcheggiare. Prendere il sentiero 1a per Portovenere e scendere fino ad incontrare una cabina telefonica abbandonata. Prendere qui delle tracce di sentiero verso mare e con 15min di discesa per corde fisse e passaggi un pò esposti si arriva nella larga cengia basale da cui partono tutte le vie un pò selvagge di questa magnifica parete. Proseguire quasi fino ad un promontorio (Pilastro del Bunker), scritta alla base.

! Attenzione dopo recenti piogge la zona è soggetta e piccoli crolli, come pochi mesi fa quando una frana ha divelto le corde fisse tra Angina Pectoris e proprio Mas Y Mas, il cui accesso risulta ancora esposto (05/2018)


Relazione salita:

Difficoltà: 6c max (6b obbl)
Proteggibilità: S1
Impegno: II
Sviluppo: 180 m
Tiri: 6
Attrezzatura: NDA,  15 rinvii
Esposizione: S
Tipo di roccia: calcare
Periodo consigliato: primavera ed autunno
Tempo salita: circa 5.5h
Bellezza: ****
Apritori:  Roberto Vigiani e Luisa Siliani – gennaio 2008
Riferimenti bibliografici: MUZZERONE, Falesie e vie moderne tra Porto Venere e le Cinque Terre | Davide Battistella
Cartografia:

 Descrizione tiri:

L1 Si parte con placca e si punta al bel diedro che diventa via via più impegnativo 6a+. Si esce per strapiombino ad ala verso dx, ammanigliato ma atletico. Sosta sopra un pò sulla sx (in comune con Ultimo Volo) 6a+, p.sso 6b | S1 | 35m
L2 Placca appoggiata, strapiombino con buona lama ed altra placca verso sx per strozzatura ammanigliata. Ignorare la vicina sosta a dx e su per placca tecnica su bellissima roccia variegata fino alla sosta alla base appena a dx del caratteristico diedro di L3. 6a, 6a+ |  S1 | 25m
L3 Tiro chiave e bellissimo. Partenza con traverso a SX su magnifico diedro aggettante che si vince con tecnica più che con forza. Si esce abbracciando mozzicone di tronco e poi placca gialla tecnica ascendente verso SX fin sotto ad uno strapiombo. Ora sequenza boulderosa con ristabilimento difficile, su dritti per diedro e si esce su placca strapiombante sfruttando fessura che richiede o grado o si A0 con facilità. Sosta appesi appena sopra. 6b, 6b+, (6c, 7a? od A0) | S1 con 15 spit | 35m
L4 Si sale in aderenza delicata su placca, fin quando questa si impenna. Ora su appoggi sfuggenti si cerca di afferrare una tenue fessura che richiede dita e decisione. Atletico e boulderoso e di difficile A0 (usato staffa), dopo per terreno via via più facile fino a comoda cengia. 6a+, p.6c | S1 | 30m
L5 Ora le varie relazioni consigliano di uscire a SX e raccordarsi a Powa o Chi vuol esser lieto sia, noi siamo andati a DX cercando un pò più di sviluppo per l’uscita di “Ultimo volo per Miami”, quindi 3m di traverso a DX poi breve strapiombo e poi per facile fogliame ascendente verso DX, fino alla sosta sotto all’ultimo pilastro. 5c, III | S1-S2 | 20m
L6 Difficoltà discontinue ma in crescendo. Salire subito facilmente il diedro, poi per muretti verticali fino dentro ad un diedro strapiombante da forzare. Sopra per rocce un pò istabili e poi placca fino all’uscita su piazzola con sosta e panorama incredibile. 5b, 5c, 6a+, 5c | S1 | 35m

Ripetizione del 05/05/2018

compagna: Karen Martinelli

amici: Ivan de Iesu e Luca Mazzoli su “Ultimo volo per Miami”


Schizzo:

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Discesa:

  • Ormai il bunker è visibile, scendere pochi metri direzione W e poi per evidente traccia salire al Bunker dove si incontra il sentiero 1a che in 5 min ci riporta alle auto.  15 min.

Note:

  • in occasione della ripetizione ho incontrato l‘edera del climber che mi ha provocato dermatite e piccole pustole, prestare attenzione e coprirsi quando si è dentro al fogliame.
  • evitare l’estate od in caso di mare mosso, il meglio lo si trova nelle terse giornate invernali con mare calmo in cui si arrampica in maglietta con alle spalle Elba, Corsica e Capraia.

GPS:

 

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Meteo:


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Brentino Castel Presina relazioni rock climbing Sport Climbing val d'Adige

4 Passi su Marte

Castel Presina

Monte Cimo – Brentino (VR)

 

Apritori:

Beppe Vidali & Lodovico Gaspari, 2006


Bella varia ed impegnativa, una delle prime e più belle a Castelpresina rimanendo sul 6b obbl. La classe degli apritori poi è una garanzia!


Accesso:

Uscita Affi seguire le indicazioni per Verona-Trento-Valpolicella. Passato il cavalcavia Rivoli, Caprino Veronese e successivamente per Spiazzi. Prima di raggiungere la frazione si nota sulla destra il ristorante “La Baita” e subito dopo una strada in discesa con indicazioni per Ca’ Scala, Broieschi, Porcino. Seguire la strada per circa 1 km fino a che sul lato sinistro della strada si individua un piccolo slargo dove stanno 2 o 3 auto. Solitamente si parcheggiava qui (link) ma dopo numerosi furti conviene lasciare le auto sulla strada principale appena dopo “La Baita” link al P.

Giunti alla piazzola si sale a ritroso direzione NE (val d’Adige) su sentiero parallelo alla strada, poi direzione E nella boscaglia sfruttando una lieve traccia. In breve si scende fino ad un bivio con palina in legno. Qui andare a sinistra imboccando un marcato sentiero con bella vista sulla val d’Adige.

Con breve discesa si raggiunge la base della parete. La nostra via è una delle prime appena dopo il grottone. (25/30 min)

Attaccare su “Saluto al Sole” – “4 Passi su Marte” targhetta (1) (2) alla base


Schizzo:


Relazione:

Difficoltà: 6c max (6b obbl)
Proteggibilità: S1
Impegno: II
Sviluppo: 165 m
Tiri: 6
Attrezzatura: NDA,  12 rinvii
Esposizione: E -SE
Tipo di roccia: calcare
Periodo consigliato: primavera ed autunno
Tempo salita: circa 4h
Bellezza: ****
Apritori: Beppe Vidali & Lodovico Gaspari, 2006
Riferimenti bibliografici: Arrampicare in Val d’Adige – Monte Cimo
Tra il lago e il fiume, 2007 | Coltri S., Vidali B.,
Monte Baldo Rock | Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani – Vers SUD 2014
Cartografia: Kompass, foglio 102, Lago di Garda – Monte Baldo, scala 1:50.000

Compagni:

Dario Sacchetti


Discesa:

Usciti dalla via riprendere evidenti tracce di sentiero che prima salgono verso NW e poi si abbassano (targhette metalliche S4) fino al ruscello, per poi risalire verso S riportando al P. (20min)


GPS:


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Note:

Bella varia ed impegnativa, una delle più belle a Castelpresina rimanendo sul 6b obbl.


Note enogastronomiche:


Bibliografia:


Altre vie nei dintorni:

Castel Presina 8 8 val d'Adige 46 46

Meteo:


Meteo Caprino veronese

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Ultimo volo per Miami

Parete Striata

Muzzerone, 325 m slm – Portovenere (SP)


Apritori:

Gennaio 2008 da: Roberto Vigiani e Luisa Siliani


Descrizione

La via Ultimo volo per Miami si trova sulla Parete Striata appena a sx di Kimera e quasi in comune con Mas Y Mas, che incrocia già al primo tiro. La roccia, il contesto ambientale unico, i gabbiani reali che ci osservano sempre, il clima, le protezioni corrette e sicure crea un mix unico e difficilmente ripetibile altrove.

La via presenta: diedri, strapiombi, placche, boulder ed anche l’esposizione. La roccia è per lo più ottima e rugosa e la via non sente il peso del tempo, tanto meno ora che è stata oggetto di restyling di spittatura.


Accesso:

Uscita La Spezia direzione Portovenere, Le Grazie. Arrivati all’abitato di Le Grazie subito dopo parcheggio ambulanze in corrispondenza di un bivio a V stretta prendere la DX (cartello palestra Arrampicata). Seguire la strada che sale stretta per tornanti fino a che si intravede sulla SX una impressionante cava. Al bivio tenere a SX e salire fino al Forte. Mentre si sale si intravedono i parcheggi degli altri settori. Proseguire in corrispondenza dell’ultima curva a gomito prima del Forte parcheggiare. Prendere il sentiero 1a per Portovenere e scendere fino ad incontrare una cabina telefonica abbandonata. Prendere qui delle tracce di sentiero verso mare e con 15min di discesa per corde fisse e passaggi un pò esposti si arriva nella larga cengia basale da cui partono tutte le vie un pò selvagge di questa magnifica parete. Proseguire quasi fino ad un promontorio (Pilastro del Bunker), scritta alla base.

! Attenzione dopo recenti piogge la zona è soggetta e piccoli crolli, come pochi mesi fa quando una frana ha divelto le corde fisse tra Angina Pectoris e proprio Mas Y Mas, il cui accesso risulta ancora esposto (05/2018)


Relazione salita:

Difficoltà:6c max (6b obbl)
Proteggibilità:S1
Impegno:II
Sviluppo:190 m
Tiri:7
Attrezzatura:NDA,  15 rinvii
Esposizione:S
Tipo di roccia:calcare
Periodo consigliato:primavera ed autunno
Tempo salita:
Bellezza:*****
Apritori:Roberto Vigiani e Luisa Siliani
Riferimenti bibliografici:MUZZERONE, Falesie e vie moderne tra Porto Venere e le Cinque Terre | Davide Battistella
Cartografia:

 Descrizione tiri:

L1Si parte con placca che diventa via via più impegnativo. Sosta su cengia accennata un pò sulla dx (in comune con Mas Y Mas) 6b | S1 | 35m
L2Placca appoggiata, strapiombino con lama rovescia delicata poi breve diedro.  6a, 6b+ |  S1 | 20m
L3Partenza su placca a gocce, muretto atletico di non immediata lettura, altra bella placca poi un diedro ascendente e strapiombante che obbliga a movimenti da contorsionista.  6b, 6c, | S1 | 35m
L4Difficile boulder strapiombante subito sopra sosta, poi diedro tecnico in uscita. 7a (6b+ con A0)| S1 | 30m
L5Bella placca appoggiata. 6a | S1 | 30m
L63m di traverso a DX poi breve strapiombo. Per facile fogliame ascendente verso DX, fino alla sosta sotto all’ultimo pilastro. 5a, III | S1-S2 | 20m
L7Difficoltà discontinue ma in crescendo. Salire subito facilmente il diedro, poi per muretti verticali fino dentro ad un diedro strapiombante da forzare. Sopra per rocce un pò instabili e poi placca fino all’uscita su piazzola con sosta e panorama incredibile. Allungare bene le prime protezioni. 5b, 5c, 6a+, 5c | S1 | 35m

Ripetizione del 20/05/2017

compagna: Roberta Guerzoni

amici: Ivan de Iesu e Mattia Berni


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Brentino Pala del Boral relazioni rock climbing Sport Climbing val d'Adige

Vuoti d’Aria

Pala del Boral

Monte Cimo – Brentino (VR)

Apritori:

Beppe Vidali, Emanuele Perolo, 1999

Ogni tot uscite occorre dare libero sfogo a Claudio che ormai in mia compagnia ha dovuto abbandonare la sua naturale abitudine di: “duro, fatto bene e veloce”.

Io sono della scuola opposta: “ci si prova, insomma e lento”.

Su una via sportiva come questa ne esce una giornata goliardica dove tiro fuori la staffa al secondo fix e la tolgo solo all’ultimo tiro. Anche Ivan sembra accondiscendere a questa “giornata di sfogo” e come da migliori previsioni accendiamo la frontale solo in discesa, per un soffio.

Via molto appagante per chi ha il grado in libera, per me una mezza prova di forza. Il vicino “Spigolo IV Sole” me lo ricordo un grado secco più abbordabile.

Solito panino, birra e risate dalla Gigia 


Accesso:

P sulla strada nei pressi del cimitero di Brentino (occhio ai furti), percorrere la strada direzione S fino alla fine del vigneto e poi per traccia ripida verso W dapprima su ciotoli e poi nel bosco. Attenzione al raccordo con le Pale Basse (Mamma Olga) salire ancora e non traversare. Poco dopo si incontra una breve fascia rocciosa che si supera con 2 corde sul posto (terreno friabile, rimanere o vicini od al riparo fuori dalla verticale). Dopo 30/40 min si arriva al secondo raccordo alla base della Pala del Boral, a SX si accede al Sass de Mesdì mentre noi andiamo a DX traversando senza prendere quota alle varie vie del Boral.

Questa è la 11 ed attacca appena a sx dello Spigolo del IV Sole.

Tot 50 min / 1h


Relazione:

Difficoltà:7a+ max (6b obbl)
Proteggibilità:S1+
Impegno:II
Sviluppo:205 m
Tiri:7
Attrezzatura:NDA,  12 rinvii
Esposizione:E -SE
Tipo di roccia:calcare
Periodo consigliato:primavera, autunno ed inverno
Tempo salita:circa 3.5h
Bellezza:***
Apritori:Beppe Vidali, Emanuele Perolo, 1999
Riferimenti bibliografici:Arrampicare in Val d’Adige – Monte Cimo
Tra il lago e il fiume, 2007 | Coltri S., Vidali B.,
Monte Baldo Rock | Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani – Vers SUD 2014
Cartografia:Kompass, foglio 102, Lago di Garda – Monte Baldo, scala 1:50.000

Schizzo:

via Vuoti d’Aria da Monte Baldo Rock

Descrizione dei tiri:


Compagni:

Ivan de Iesu + Claudio Bassoli


Discesa:

  • Salire qualche metro fino a tracce di sentiero che poi con andamento verso N in falsopiano conducono allo scosceso boschetto che tramite qualche fissa e pianta riporta alla cengia basale alle pareti. Da qui a ritroso fino al P. Ore 1

GPS:


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Note:

  •  

Bibliografia:


Altre vie nei dintorni:

Castel Presina 8 8 val d'Adige 46 46

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