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Quel che Passa il Convento

Castel Presina

Monte Cimo – Brentino (VR)

Ennesima apertura di Gigi Pinamonte che serpeggia tra altre ed a volte risulta un po’ compressa, come d’altronde tutte quelle facili fuori dagli strapiombi arancioni.
Chi cerca ingaggio e linee impeccabili va altrove, qui però c’è da render giustizia e merito agli apritori che ci hanno regalato innumerevoli itinerari plaisir dove passare piacevoli giornate invernali all’aria aperta tra amici di cordata.
Ed alcune volte, ammettiamolo, cosa volere di più ?


Apritori:

Gigi Pinamonte, 2016


Accesso:

Uscita Affi seguire le indicazioni per Verona-Trento-Valpolicella. Passato il cavalcavia Rivoli, Caprino Veronese e successivamente per Spiazzi. Prima di raggiungere la frazione si nota sulla destra il ristorante “La Baita” e subito dopo una strada in discesa con indicazioni per Ca’ Scala, Broieschi, Porcino. Solitamente si seguiva la strada per circa 1 km fino a che sul lato sinistro della strada si individuava un piccolo slargo e si parcheggiava qui (link) ma sono stati segnalati numerosi furti.

Ora conviene lasciare le auto sulla strada principale appena dopo “La Baita” link al P (! Lasciare liberi gli accessi e pensare ad anche gli altri climber)

Quindi scendere per la strada in direzione SUD per circa 600 m fino a che, dopo le recinzioni, sul lato sinistro si intravede una traccia che sale nel bosco. Costeggiare per un po’ la strada poi scendere per il sentiero nella boscaglia che perde velocemente quota in direzione E-SE.
In breve si arriva ad un bivio con palina CAI in legno. Qui andare a sinistra (N) imboccando un marcato sentiero con bella vista sulla val d’Adige e dopo poco sulla solare parete di Castelpresina.

la solare parete di Castelpresina dal sentiero di accesso

Con breve discesa su placche si raggiunge la base della parete.
Passare tutta la zona degli strapiombi e risalire, poi quando il sentiero si abbassa andare subito a cercare lo spigolo grigio sotto la parete dove attacca Ciao Sic ed appena a destra Prosciutto Cotto di Parma.
La nostra parte 20m a dx al centro della conca (30/40 min)

Attacco con spit fix omologati e piccola scritta non evidente.

Total distance: 1955 m
Max elevation: 684 m
Min elevation: 520 m
Total climbing: 210 m
Total descent: -267 m
Total time: 00:40:56
Download file: Accesso-CastelPresina_gpx%20_2020-10-29_0926-corretto.gpx

Relazione:

Difficoltà:6b+ max (6a obbl)
Proteggibilità:S1
Impegno:II
Sviluppo:145 m
Tiri:6
Attrezzatura:NDA,  14 rinvii
Esposizione:E -SE
Tipo di roccia:calcare
Periodo consigliato:primavera, autunno ed inverno
Tempo salita:circa 3.5h
Bellezza:***
Apritori:Gigi Pinamonte, 2016
Riferimenti bibliografici:Arrampicare in Val d’Adige – Monte Cimo
Tra il lago e il fiume, 2007 | Coltri S., Vidali B.,
Monte Baldo Rock | Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani – Vers SUD 2014
Cartografia:Kompass, foglio 102, Lago di Garda – Monte Baldo, scala 1:50.000

Schizzo:

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Descrizione dei tiri:

tiromdifficoltàdescrizione
L1204c, 6b,6aParte facile ma a metà tiro su fisico strapiombino atletico passo di 6b, breve traverso a sx poi pilastrino 6a
L2305c,6a,5bTraverso a sx per placca, diedro tecnico e placca verticale  (6a) poi bel e facile traverso a sx che conduce alla sosta comoda in comune con “Prosciutto cotto di Parma”
L3205ca sx per breve strapiombino (5c) poi su per facile ma friabile terreno fino alla fine della fascia boschiva. Due soste possibili, consiglio quella più alta.
L4205cSu placca appoggiata e facile che diventa via via più tecnica, poi breve singolo prima della sosta appesi.
L5256b,6b+,6a+Subito su verticale tecnica placca a concrezioni gialle che porta sotto al muro. Bombè da vincere con decisione ma con buone prese, dopo alcune belle fessure portano alla sosta. Tiro chiave e che vale la via.
L6305b, 5aDritti per placca e poi con andamento arcuato verso dx che regala ancora qualche piacevole movimento. Uscita nel bosco.  ! Tenere alte le corde per evitare stillicidio di sassi a chi sta sotto
tot145m 
gradazione 6b+ (6a obbl.), S1, II 

Compagni:

Karen Martinelli

Cordata amici: Ivan de Iesu + Luca Mazzoli


Discesa:

  • Usciti dalla via riprendere evidenti tracce di sentiero che prima salgono verso NW ed intercettano il sentiero per la Sgrenza e poi si abbassano (targhette metalliche S4) fino al greto di un ruscello, per poi risalire verso S riportando al P.
    TOT: 20-25 min
  • Usciti dalla via riprendere evidenti tracce di sentiero che prima salgono verso NW ed intercettano il sentiero per la Sgrenza, non abbassarsi ma stare alti ed una traccia ad W su calcare bianco (ometti) che in breve porta ad un grosso castagno proprio al centro del tornante dove si è P.
    ! Attenzione: anni fa questo accesso era stato vietato per disguidi con il proprietario del fondo.
    TOT: 10 min

Note:

  • nome dato dall’apritore in risposta ad alcuni contestatori per l’attrezzatura artigianale delle sue vie. Questa però ha sui tiri materiale omologato che lascia il posto al “homemade” solo per le soste, tanto per non smentirsi :-). Ammetto che questa anarchia mi è simpatica.
  • Uscita nel bosco.  ! Tenere alte le corde per evitare stillicidio di sassi a chi sta sotto
  • Visti i 2 traversi ha sviluppo un po’ più lungo che le altre.


Meteo:


Altre vie nei dintorni:

Castel Presina 8 8val d'Adige 46 46

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