Pietra di Bismantova
Summary
Castelnovo Ne’ Monti (RE)
A torto poco ripetuta.
Risulta essere la naturale prosecuzione dopo le classiche Oppio o Zuffa-Ruggiero come trampolino di lancio per le altre più impegnative nello Spigolo dei Nasi, vero scrigno di salite magnifiche.
Apritori:
Giancarlo Zuffa, N. Ruggiero, 15 giugno 1969
Accesso:
In prossimità del centro di Castelnovo Ne’ Monti seguire le indicazioni per Pietra di Bismantova fino a raggiungere il parcheggio di Piazzale Dante (! a pagamento nei mesi estivi e festivi)
Avvicinamento:
Da Piazzale Dante salire la scalinata verso l’eremo e seguire le indicazione per la via “ferrata degli Alpini”.
Raggiunta la parete, proseguire lungo il sentiero 699a, oltrepassando il settore del “Pilone Giallo” scendere a DX prima di una caratteristica volta rocciosa.
Per tracce e corde fisse si taglia in basso la parete E evitando la ferratina ma salendo quando una fissa lo permette e sbucando su una larga cengia prima de il “Buco del Sambuco” o del settore Pornografie (se si è arrivati qui ritornare indietro o salire a SX per ferrata nel Buco del Sambuco)
Alzando lo sguardo dovremmo essere sotto una placca alla cui destra sale un pilastro che forma un diedro ed in alto esce su un caratteristico diedro strapiombante a banana verso SX (L3) sovente bagnato.
Nel mezzo del diedro c’è una pianta e si intravede una ottima e ravvicinata resinatura, siamo all’attacco della via segnata anche da scritta sbiadita.
TOT: 15 min dal P
Scheda della via:
Schizzo:
Relazione tiri:
tiro | m | difficoltà | fix | descrizione |
L1 | 30 | 5c | 10 | Su per il diedro ed a volte portandosi in placca con bella arrampicata tecnica. Sosta su terrazzino (2 fix con catena ed anello). Tiro salito solitamente in moulinette e per questo protetto bene. |
L2 | 30 | 5b/c | 9 | Salire verticalmente sulla sosta (friabile) e poi portarsi subito a destra a prendere il diedro che pian piano verticalizza fino a che si affronta con alcuni passi in Dulfer per uscire dallo strapiombino finale. Sosta comoda su un terrazzino a destra |
L3 | 40 | 6a | 7 + 2 ch | Ora la chiodatura cambia decisamente ed occorre armarsi di un po’ di determinazione. Salire sulla sosta puntando ad un alberello (1 ch) e poi prendere il diedro a banana ascendente verso SX che si affronta con arrampicata tecnica. Usciti dal diedro il terreno si fa più facile ma insidioso. Montare sul terrazzino con pianta (rinviare) e salire il pilastrino fessurato sulla SX e dall’apparenza friabile ignorando una sosta sulla DX. Integrare con friends o nuts fino a pervenire alla sosta giusta su un terrazzino servito da 2 fix e catena. Tiro chiave per difficoltà e “tatto”, risulta essere pure spesso bagnato. |
L4 | 15 | 5a | 2 fix | Alzarsi dalla sosta verso SX su strapiombino ben ammanigliato. Immettersi nella facile fessura e poi alla sosta con catena su comoda cengia. |
L5 | 45 | 5c | 8 + 1 ch | Traversare orizzontalmente verso SX (1 ch) stando sotto ai rovi (utili tronchesi). Raggiunto il diedro ignorare la vecchia sosta su chiodi e rinviando lungo proseguire in verticale con bellissima arrampicata, sino a quando questo diviene canale detritico. Se le corde scorrono bene ignorare la prima sosta ed andare sulla sommità per attrezzarla su un albero. |
sviluppo | 160 | m | ||
gradazione | 6a (6a obbl), RS2, TD, 2 imp. |
Rientro:
Seguire a sinistra il sentiero che costeggia la sommità (in direzione S-W), passare il punto trigonometrico e puntare all’uscita delle vie dell’Anfiteatro e li costeggiare un muretto di arenaria salendoci alla fine.
Tagliare il pratone sommitale in direzione W fino ai pressi di un caratteristico altare in pietra, qui virare decisamente verso DX stando sul sentiero del ciglio della parete fino ad una conca chiusa da alberi e scendere per il sentiero alpinistico tracciato a bollini blu, che si trova proprio tra la sommità del Sirotti e l’uscita delle vie Anna e Vera.
All’incrocio col sentiero 697 proseguire (direzione E) verso il Rifugio della Pietra e alla scalinata che riporta a Piazzale Dante.
TOT: 20 min
GPS
Bibliografia:
Ripetizione:
23/05/2010 con Mirko Razzaboni (scesi ad L3 bagnato)
04/08/2012 con Mirko Razzaboni e Roberto Scagliarini
25/04/2015 con Andrea Pellegrini
Meteo:
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