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Calcantibus + Mamma Olga

Pale Basse – Mamma Olga

Monte Cimo – Brentino (VR)

E’ un po’ che non si arrampica seriamente e sappiamo bene che ripartire da Brentino c’è solo l’imbarazzo della scelta. Scelta che stavolta cade su “qualcosa di basso” con “qualcosa di medio” sognando poi un domani di attarcargli  “qualcosa in alto”.  Anche Ivan  è rimasto galvanizzato dalla conoscenza di Sergio e Giuliana ed allora presto spiegato come mai mi chiede: ” Si ma qualcosa di Coltri ehhh ?!”.

Bhe la scelta è alquanto facile, per trovare vie brutte o non di Coltri ci si deve impegnare qui intorno !

“Mamma Olga” la prima scelta di riscaldamento poi sopra vedremo …. il sopra non arriverà mai però.


Accesso:

da SUD, uscita Affi tenere SP11 per Ferrara di Monte Baldo, dopo Rivoli Veronese al semaforo di Zuane voltare a DX su SP11 (Brentino Belluno 15km – Trento). Seguire la provinciale e passare Canale, Tessari, Preabocco e poco dopo si prendono sulla SX indicazioni per Brentino. Si sale su un ponticello e poi sempre sulla strada si P appena dopo il cimitero sulla DX (MAPS link).

Tornare in direzione cimitero (S-W) e dalla fontana prendere una strada sul vigneto (occhio allevamento di api “territoriali” 🙂 ) oppure per strada asfaltata ci si porta all’inizio del vigneto dove si intravede chiaramente la traccia di sentiero che sale su sassaia. Dopo 15/20 min dal P si giunge al bivio, salendo dritto si prosegue per le Pale Mediane (Sass de Mesdì e Pala del Boral), noi andiamo a sx alle Pale Basse – Mamma Olga che tramite un sentiero in traverso adduce al nostro settore. Le vie sono le prime che si incontrano ed occorre prestare attenzione ad un cordone penzolante che facilita l’arrivo alla partenza in comune.

Conviene allestire qui la prima sosta.


via Calcantibus [8]

Descrizione:

La attacchiamo per errore, sulla guida Monte Baldo Rock è riportata la stessa numerazione [8] di Mamma Olga.

Consigliati solo i primi due tiri con roccia impeccabile e spittatura S1.

L1 = 6b, 25m.

Si parte verticale, poi qualcosa in più, tiro continuo e sostenuto ma che roccia!

L2 = 6b, 6a 20m.

Subito boulder poi spiana.

L3 = ?

tiro forzato e che stona con la via, su placca nera strapiombante compatta (7b/7c?) dal difficile A0 (utile staffa)

L4 =

non percorso.

Relazione:

Difficoltà:6b/A0 (6a/A0 obbl.)
Proteggibilità:S1
Impegno:I
Sviluppo:90 m
Tiri:4
Attrezzatura:NDA,  14 rinvii
Esposizione:E -SE
Tipo di roccia:calcare
Periodo consigliato:primavera ed autunno
Tempo salita:circa 2h
Bellezza:***
Apritori:S.Giarola & A.Salvaro, 2012
Riferimenti bibliografici:Arrampicare in Val d’Adige – Monte Cimo
Tra il lago e il fiume, 2007 | Coltri S., Vidali B.,
Monte Baldo Rock | Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani – Vers SUD 2014
Cartografia:Kompass, foglio 102, Lago di Garda – Monte Baldo, scala 1:50.000

via Mamma Olga [7]

Descrizione:

Parte appena a sx della precedente [7], subito verticale su roccia bellissima, poi và a cercare il facile che qui però scarseggia, terzo tiro con placca da antologia che vale la via e quarto per uscire su sentiero sommitale. Breve ma intensa anche grazie alla spittatura non certo vicina.

L1 = 6a+, 30m.

Subito verticale, strapiombino ostico e di dita poi molla un pò. Tiro che sveglia ma che roccia!

L2 = 6a+, 6b 20m.

Traverso a sx su placca verticale, poi breve diedro facile ma mal protetto, poi bombè atletico (trovato bagnato e passato a fatica con staffa) ed ancora diedro fino alla sosta.

L3 = 6b+, 25m.

Sulla spalla sx del tetto, spettacolare. Placca ipertecnica prima leggermente appoggiata, poi verticale. Movimenti obbligati, senza fidarsi ciecamente dei piedi non si sale. Il tiro vale la via. Capolavoro.

L4 = 4c, 30m.

Su per facili placche e rigole. Spit distanziati occorre integrare nelle numerose clessidre. Si arriva al bosco sommitale dove si attrezza la sosta su alberi. Tenere alte le corde, terreno molto sporco. Doppie da qui sconsigliate. Se si intende concatenare meglio uscire su sentiero tutto a dx (faccia monte)

Relazione:

Difficoltà:6b+ (6a+ obbl.)
Proteggibilità:S2
Impegno:II
Sviluppo:100 m
Tiri:4
Attrezzatura:NDA,  12 rinvii
Esposizione:E -SE
Tipo di roccia:calcare
Periodo consigliato:primavera ed autunno
Tempo salita:circa 2h
Bellezza:****
Apritori:Sergio Coltri solo, 1985
Riferimenti bibliografici:Arrampicare in Val d’Adige – Monte Cimo
Tra il lago e il fiume, 2007 | Coltri S., Vidali B.,
Monte Baldo Rock | Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani – Vers SUD 2014
Cartografia:Kompass, foglio 102, Lago di Garda – Monte Baldo, scala 1:50.000

Compagni:

Ivan de Iesu


Schizzi vie:


Discesa:

  • Prendere a dx (viso monte) il sentiero poco evidente che solca a mezza costa tutta la parte sommitale e con direzione S-N conduce in falso piano al sentiero principale. Si raccorda al sentiero delle Pale Mediane qui.
  • doppie consigliabili solo dalla sosta sotto l’ultimo tiro prima di arrivare al bosco sommitale

GPS:


Note:

  • Come tutte le vie “storiche” di Brentino occorre prendere i gradi e spittature con le pinze. Occorre avere chiaro e saldo l’obbligatorio e dare mezzo grado in su alle valutazioni, se si passa qua poi altrove sarà più facile.
  • Attenzione errore di numerazione sulla guida Monte Baldo Rock
  • Terzo tempo con tappa d’obbligo dalla Gigia, non ve ne pentirete !
  • consigliabile abbinare le salite





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