Pietra di Bismantova
Summary
Castelnovo nè Monti (RE)
Ormai le uscite in Pietra con me stesso a cavallo della fine dell’anno hanno il profumo della esigenza, della necessità, della resa dei conti.
Ripercorro la Donato Zeni per la quarta volta ma oggi mi concedo due varianti: nella prima evito il “passo del serpente” uscendo per la “variante del sensore” per via del passo di sostituzione che occorre attuare sullo spiovente fotovoltaico dello stesso e nella seconda mi regalo l’uscita per la Sfinge. Quella titanica prua gialla che le prime volte andavo in Pietra mi atterriva già al rifugio ma di cui ne sono sempre rimasto soggiogato dal fascino estetico: un monolite che sfida la gravità e che fino ad oggi ha avuto ragione.
Parto come sempre con poca convinzione, a fianco due amici si sfidano su lisce pareti, alla prima sosta sento il mio nome, è Alex e sua figlia, con un saluto ed incoraggiamento mi sprona a proseguire quando invece l’avrei seguito.
Dalla mattina alla sera, dai -6°C nella valle del Secchia percepiti con un lucente candore bianco sull’erba, fino a togliersi la maglia per il sole riverberante sulle amate gobbosità sabbiose.Sono lento, ma questo è anche quello che cercavo.
Rallentare un po’ tutto e qui ho trovato la mia dimensione, il mio strumento, il mio mezzo ma pure il mio fine.
Incredulo esco la testa sulla orizzontale piazzola sommitale, senza fiato, il pile è umido delle sensazioni appena lasciate e subito ne trova delle nuove che mi inondano di gioia, di emozione, di calore, di felicità, di risposte a domande di cui mi ero scordato la costruzione e la necessità di soluzione.
Questa volta è speciale.
Questa volta so non potrà più accadere, ripetersi, così, in questo modo e con questa intensità.
Ringrazio la vita, oggi mi ha permeato, forato e ricucito.
Rimetto la corda nello zaino, è buio, al parcheggio solo due vuote auto, l’inverno avvolge tutto, anche quest’anno si chiude, è ora di andare.
30 dicembre 2016
Accesso:
Piazzale Dante Alighieri, tenere per il Settore Gare Vecchie. L’attacco è appena a sx di Snoupinette in un evidente diedro/camino. Chiodo lasciato sulla dx.
Relazione salita:
150m, 5L
IV+,V, 1 p.V+, A1, A2, RS2, II, TD+
Tiri:
L1+L2 = 60m, IV+,V, 1 p.V+, II
L3 (x variante del “sensore”)= 30m, IV+, V
L4= 25m, A1
L5= 35m, A2 (! min 26-28 rinvii e manca la piastrina sull’ultimo fix)
Discesa:
- Dalla sommità per sentiero, consigliata lo scorciatoia che scende per il Sirotti.
Schizzo via
GPS
Meteo:
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